Tursi
La prima impressione che si avverte, quando si arriva a Tursi (Matera), è quella di trovarsi difronte ad un grande presepe;infatti la parte vecchia dell'agglomerato urbano si distende lungo una piccola collina, in alto con in su in cima la Rabatana,primo nucleo abitato (850), a discendere incontriamo la chiesa si San Michele Arcangelo (Sec. X) sede della diocesi fino al 1546,scendendo ancora incontriamo la chiesa di San Filippo Neri,(1661) patrono sia di Tursi che della diocesi di Tursi-Lagonegro.A seguire il rione petto che si distende fino ad arrivare al rione, di recente costruzione,
Santi Quaranta.In alto sulla destra della Rabatana, staccato dall'agglomerato urbano, si erge il convento di San Francesco d'Assisi dell'Ordine dei Frati Minori Osservanti (1336/37).
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